Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Vicenza

Lavori pubblici

VARATE DALL’ANAC LE NUOVE LINEE GUIDA SUI SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA

L’ANAC, con determinazione n°4 del 25 febbraio 2015, ha varato le nuove
Linee Guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria,
superando una serie di criticità dell’attuale quadro normativo.

GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI ARCHITETTI ITALIANI - PRIMO APPROFONDIMENTO

AVCPASS (AUTHORITY VIRTUAL COMPANY PASSPORT)

AVCPASS (Authority Virtual Company Passport)
Le innovazioni nelle procedure di gara per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, dettate dalla Deliberazione dell’AVCP n°111/2013, in vigore da Gennaio 2014.

A partire dal 1° gennaio 2014, la verifica dei requisiti, negli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 40.000 euro, viene eseguita dalle Stazioni Appaltanti esclusivamente mediante il sistema AVCPASS.
Il sistema è stato introdotto dalla deliberazione AVCP n°111 del 20/12/2012, in piena attuazione all’art. 6 bis del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti), che obbliga, proprio le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori, a verificare la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario, per la partecipazione alle procedure disciplinate dal Codice, esclusivamente attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso la stessa l’Autorità.
Rimangono esclusi dall’obbligo di ricorso ad AVCPASS solamente gli appalti
svolti attraverso procedure interamente gestite con sistemi telematici o con sistemi dinamici di acquisizione o attraverso il mercato elettronico nonché gli appalti nei settori speciali. Per tali casi occorrerà attendere un’apposita deliberazione dell’Autorità.

Pubblichiamo un VADEMECUM indirizzato non solo ai liberi professionisti, ma anche ai colleghi che svolgono la loro attività in seno alle Stazioni Appaltanti.

DELIBERAZIONE AVCP N. 49

DELIBERAZIONE AVCP n. 49

25/05/2012
In assenza dei riferimenti tariffari abrogati dal DL 1/2012 (convertito in Legge n. 27/2012) l'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavoro, Servizi e Forniture  con Deliberazione n. 49 fornisce alcune prime indicazioni in relazione alle modalità di individuazione del corrispettivo da porre a base di gara, alla  determinazione dei requisiti di partecipazione  e alla verifica di congruità  delle offerte.

CIRCOLARE CNAPPC N. 66 DEL 22.05.2012

DELIBERAZIONE AVCP N. 29 DEL 03.05.2012

DECRETO 23/06/2022 SUI CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM) PER INTERVENTI EDILIZI DISCIPLINATI DAL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Si segnala che sulla G.U. n. 183 del 06/08/2022 è stato pubblicato il decreto 23 giugno 2022 del Ministero della transizione ecologica recante «Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi»

Esso fornisce alcune indicazioni per le stazioni appaltanti e stabilisce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento dei servizi di progettazione e dei lavori per gli interventi edilizi come disciplinati dal decreto legislativo del 18 aprile 2016 n. 50 (Codice dei Contatti pubblici).

Nello specifico, il documento allegato al decreto, elaborato in attuazione del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (PAN GPP), ha adottato ai sensi dell’art. 34 del Codice dei contatti pubblici i Criteri Ambientali Minimi:

  1. a) per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi;
  2. b) per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi;
  3. c) per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.

Si evidenzia che i criteri contenuti nel citato documento costituiscono:

- criteri progettuali obbligatori che il progettista affidatario o gli uffici tecnici della stazione appaltante (nel caso in cui il progetto sia redatto da progettisti interni) utilizzano per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e dei successivi livelli di progettazione;

- criteri progettuali obbligatori che l’operatore economico utilizza per la redazione del progetto definitivo o esecutivo nei casi consentiti dal Codice dei Contratti pubblici o di affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione lavori, sulla base del progetto posto a base di gara.

A tal fine, la stazione appaltante deve prevedere negli atti di gara anche una “Relazione tecnica e relativi elaborati di applicazione CAM (Relazione CAM), in cui il progettista deve indicare, per ogni criterio, le scelte progettuali inerenti le modalità di applicazione, integrazione di materiali, componenti e tecnologie adottati, l’elenco degli elaborati grafici, schemi, tabelle di calcolo, elenchi ecc. nei quali sia evidenziato lo stato ante operam, gli interventi previsti, i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post operam, evidenziando il rispetto dei criteri contenuti nel documento allegato al decreto.

Con l’entrata in vigore del citato decreto, inoltre, è abrogato il decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017, pubblicato nella G.U. n. 259 del 6 novembre 2017.