09/01/2024
Il “Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne nell’ambito territoriale dell’Azienda ULSS 8 Berica della provincia di Vicenza”1 , promosso dalla scrivente Prefettura e sottoscritto, in data 11 febbraio 2022, dal Tribunale, dalla Procura della Repubblica, dal Comune di Vicenza, dall’Ufficio Scolastico Territoriale, dall’Azienda ULSS 8 “Berica” e dalla correlata Conferenza dei Sindaci, dagli Ordini provinciali dei Medici e degli Avvocati, dalla Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza, dall’associazione “Donna Chiama Donna”, insieme al “Villaggio SOS” e alle case rifugio del territorio.
Al riguardo giova premettere che, al fine di dare impulso alla fase di progettazione delle diverse misure di attuazione previste nell’ambito del suindicato Protocollo, si è proceduto, preliminarmente, con l’organizzazione di un ciclo di conferenze multidisciplinari, rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia, avviato il 25 novembre 2022, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” (e riproposto lo scorso 27 novembre 2023) con la preziosa partecipazione di relatori altamente qualificati appartenenti ai diversi enti aderenti alla Rete.
Nei mesi scorsi, anche alla luce della preoccupante recrudescenza del fenomeno a livello nazionale e regionale, si è ritenuto di agire al fine di sostenere e ampliare le iniziative di formazione già avviate in ambito scolastico, mediante la realizzazione di una vasta campagna di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, rivolta ad una platea di destinatari più ampia.
I lavori hanno condotto alla realizzazione di tre videoclip prodotti dalla società Officina della Comunicazione, grazie al sostegno di Unicredit, che sono stati presentati ufficialmente in occasione della conferenza stampa che si è svolta, con la partecipazione di tutti i soggetti firmatari del Protocollo, lo scorso 28 settembre 2023, presso il liceo cittadino “Pigafetta”.
Gli episodi di violenza inscenati nei suddetti videoclip sono ambientati in tre contesti diversi: il posto di lavoro, il luogo pubblico e la casa e sono di forte impatto emotivo, anche grazie alle tecniche di realizzazione scelte da Officina della Comunicazione per coinvolgere lo spettatore, che a prescindere dal genere, viene indotto a empatizzare con la vittima.