05/12/2025
Come noto, la qualità colturale delle particelle catastali censite al Catasto Terreni viene aggiornata anche attraverso le informazioni contenute nelle dichiarazioni sull’utilizzo del suolo, presentate dai soggetti interessati agli Organismi pagatori, ai fini dell’erogazione dei contributi agricoli.
In attuazione della norma in oggetto, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha quindi raccolto ed elaborato le proposte di variazione colturale relative alle dichiarazioni 2025, trasmettendole all’Agenzia delle entrate (Ade), che ha provveduto a registrarle nelle banche dati catastali degli Uffici competenti per territorio.
Tanto premesso, si rende noto che i Comuni interessati dalle variazioni in parola saranno resi noti dall’Ade attraverso un apposito Comunicato, la cui pubblicazione è prevista nella Gazzetta Ufficiale del prossimo 12 dicembre.
Come consultare gli aggiornamenti
Gli elenchi delle particelle aggiornate saranno disponibili alla voce Variazioni colturali online – Ricerca particelle disponibile nell’area Aggiornamento dati catastali e ipotecari del sito internet dell’Ade, in concomitanza con la pubblicazione del Comunicato sopra citato; tali elenchi saranno altresì consultabili sull’albo on line del Comune interessato nei 60 giorni successivi alla data di pubblicazione in G.U.
In caso di incoerenza
Nella sezione Modello e istruzioni è possibile scaricare il modello di Richiesta di esercizio dell’autotutela –Variazioni colturali (mod. 14T), con il quale i soggetti titolari di diritti reali sulle particelle oggetto di variazione possono segnalare eventuali incongruenze riscontrate nell’attribuzione della nuova qualità di coltura.
I ricorsi avverso la variazione dei redditi, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, e successive modificazioni, possono essere proposti entro 120 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del comunicato dell’Agenzia di cui sopra. La richiesta di riesame non interrompe o sospende il termine di 120 giorni ai fini della presentazione dell’eventuale ricorso.
